Concrezioni
Hypermother|Detail
2016
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Email magiomo@gmail.com
Instagram mariagiovannamorelli
PAINTING
Hypermothers and the others
Ipermadre
oil and acrilic on canvas, 100x120 cm
2021
Ipermadre
oil and acrilic on canvas, 100x120 cm
2021
Materno 01
oil and acrilic on canvas, 100x120 cm
2021
Materno 02
oil and acrilic on canvas, 100x120 cm
2021
Ipermadre
oil and acrilic on canvas, 100x120 cm
2021
Ipermadre
oil and acrilic on canvas, 100x120 cm
2021
Ravanare&Plastica 2
Rummage&Plastic 2
oil and acrilic on canvas, 120x100 cm
2020
Ravanare&Plastica 2
Rummage&Plastic 2
oil and acrilic on canvas, 120x100 cm
2020
Ravanare&Plastica 3
Rummage&Plastic 3
oil and acrilic on canvas, 120x100 cm
2020
La bisigola
(Se i muri potessero parlare).
Storie da una casa in vendita.
oil and acrilic on canvas, 120x100 cm
2018
A due passi dalla basilica
oil on canvas, 50x50 cm
2019
Dune
oil and acrilic on canvas, 60x60 cm
2018
Vacanza Liquida | Liquid holiday
mixed media on board, 10x15 cm
2018
Vacanza Liquida | Liquid holiday
mixed media on board, 10x15 cm
2018
Vacanza Liquida | Liquid holiday
mixed media on board, 10x15 cm
serie of postcard 2018
Il mondo di Mario
oil and acrilic on canvas, 150x200 cm
2016
SCULPTURE
Null_4.6
Un progetto a cura di Collettivo Instabile Morelli Mazzesi
per il wokshop Merzbau | Fotografie a cura di Giulia Marchi per SiFest 2017
Cippo d'intralcio
Gesso e pigmenti puri.
2017
Null_4.6
Progetto esposto presso SanteVincenzi2 Bologna
2018
Cippi d'intralcio
Gesso e pigmenti puri.
2017
ph Gianni Mazzesi
ACQUE SENZA SPONDE
100 metri circa di carta wenzhou,
600 frottage e acquerello su carta, cartoncino, cordone, cartone, colla vinilica, 120 giorni.
800X400X200 cm.
2018
Acque senza sponde
Fotografia dalla mostra Arte Laguna Prize.
Nappe dell'Arsenale, Venezia, 2019
Acque senza sponde
Fotografia dalla mostra FIGURE DEL VUOTO.
Chiesa in Albis, Russi, RA, 2018
Acque senza sponde
Fotografia dalla mostra FIGURE DEL VUOTO.
Chiesa in Albis, Russi, RA, 2018
ABSENTIA
Una vecchia sedia racchiude in sé una vita, la vita della persona che l'ha usata. Ogni sedia racchiude in sé un passaggio, il passaggio di un'anima. Ogni sedia è una diversa assenza.
Opera selezionata Arte Laguna Prize 16|17 sezione Scultura | Best15 Art Talents Paratissima
Absentia
Sei sedie, lana, gesso, terra, carbone.
Bastione San Gallo, Fano, PU.
2017
Absentia
Mostra Premio Arte Laguna 2017
Sei sedie, lana, gesso, terra, carbone.
2017
Absentia - dettaglio
Sei sedie, lana, gesso, terra, carbone.
2017
The Lamb and The Tiger
L'opera vuole richiamare i rapporti relazionali che si instaurano all'interno dell'ambito familiare, soffermandosi in particolare su quello che succede in cucina, dove ci sono e ci saranno sempre una tigre e un agnello. Il titolo prende spunto dalle poesie di William Blake.
The Lamb and The Tiger
Fotografia C-print su carta. Frottage su stoffa. Frottage e acquerello su carta. 1 settimana
2018
CHIARI DEL BOSCO
Sopraggiunge, l'angoscia, quando si perde il centro. Essere e vita si separano. La vita è privata dell'essere e l'essere, immobilizzato, giace senza vita e senza avviarsi per questo né trovarsi a morire. Giacché per morire bisogna essere vivo e per il trapasso, vivente.
Dal testo di Marìa Zambrano Chiari del bosco, edizioni Feltrinelli.
Anna
Frottage e acquerello su carta
2018
Equilibri familiari
Cuscino da decubito, calcografia su carta.
2017
Fall on
Video. 51"
2018
e delle Parche il canto
Gruccia in legno, favette in ceramica. 2018
...
Silenzi si spandea lungo ne’ campi
Di falangi un tumulto e un suon di tube
E un incalzar di cavalli accorrenti
Scalpitanti su gli elmi a’ moribondi,
E pianto, ed inni, e delle Parche il canto.
...
Dei Sepolcri | Ugo Foscolo
Dimentichiamo Foscolo... le favette in ceramica raccontano la Romagna, la casa di mia nonna nei mesi di ottobre e novembre. I colori confettati, tipici del di quel tipo di biscotto, sono la sua dolcezza, il profumo e l'abbraccio persi per sempre.
Questa zanzara non è vegana
In un noioso pomeriggio estivo, ho schiacciato una zanzara tigre nell'atto di pungermi sul mio braccio. La zanzara, piena di sangue, è stata posizionata su un vetrino istologico ed osservata al microscopio diventando l'attrazione pomeridiana della mia famiglia. Ne sono sorte diverse domande: una zanzara è carnivora? chi e cosa è un carnivoro? la zanzara è anche un vampiro? Sicuramente questa zanzara non era vegana.
L'osservazione del vetrino è stata ripetuta 541 giorni dopo.
Vetrino istologico di zanzara tigre (Aedes albopictus Skuse) e sangue A Rh+
microscopio e 200 adesivi vegani. 541 giorni
Questa zanzara non è vegana
Vetrino istologico con zanzara tigre (Aedes albopictus Skuse) e sangue A Rh+, microscopio, 200 adesivi vegani. 541 giorni
2018
Questa zanzara non è vegana
Vetrino istologico con zanzara tigre (Aedes albopictus Skuse) e sangue A Rh+, microscopio, 200 adesivi vegani. 541 giorni
2018
Questa zanzara non è vegana
Dettaglio. 220 adesivi vegani riportanti la fotografia del vetrino istologico di lunedì 24 ottobre 2016.
2018
Questa zanzara non è vegana
Fotografia del vetrino istologico di lunedì 24 ottobre 2016.
2016
Questa zanzara non è vegana
Fotografia del vetrino istologico di mercoledì 18 aprile 2018. 541 giorni dopo.
2018
UCCELLI E HABITAT
(o habitat e uccelli?)
Mi sono state donate 338 fotografie dal fotografo naturalista Riccardo Cesari.
Ho separato gli uccelli dall'habitat nel quale sono stati fotografati inserendoli in due teche in plexiglass identiche. Cos'è un habitat? Esiste l'habitat senza l'animale? Cos'è più importante? L'animale o l'habitat?
Uccelli e habitat
338 fotografie di Riccardo Cesari, plexiglass e multistrato di pioppo. 3 settimane.
2017
Uccelli e habitat
338 fotografie di Riccardo Cesari, plexiglass e multistrato di pioppo. 3 settimane.
2017
Uccelli e habitat. Fase di realizzazione.
338 fotografie di Riccardo Cesari, plexiglass e multistrato di pioppo. 3 settimane.
2017
CONCREZIONI
concrezióne s. f. [dal lat. concretio -onis, der. di concrescĕre «coagularsi»]. –
1. In genere, ogni aggregamento di sostanze minerali. In partic., c. minerali, aggregati cristallini a struttura granulare o fibrosa, originatisi, per deposito di sostanze a intervalli successivi, da soluzioni acquose mineralizzate, con conseguente zonatura resa evidente dalla presenza di superfici di discontinuità talvolta accompagnate da colorazioni diverse.
2. In medicina, deposito di materiale organico o inorganico in una cavità naturale del corpo (calcoli) o nell’intimo di un tessuto (calcinosi, ecc.).
3. Accrescimento per aggiunta, per giustapposizione di altri elementi. In linguistica, sinon. di agglutinazione, limitatamente a casi particolari come la fusione dell’articolo (per es. il region. loppio, specie di acero, da l’oppio).
Assemblaggio e collage su più strati di reti metalliche, collant, cartone, rifiuti plastici e packaging alimentare come bottiglie, tetrapack, contenitori alimentari. Stratificazione di pagine tratte dalle Guide Rosse del Touring Club Italiano, Atlanti e carte geografiche, inserimento di tessuti e frammenti di lavori precedenti recuperati e/o distrutti.
3 mesi. 2015.
Concrezioni
Installazione dalla mostra CONCREZIONI di Collettivo Instabile Morelli Mazzesi. Fotografia di Gianni Mazzesi.
Oratorio di San Sebastiano, Forlì, 2016
Concrezioni
Installazione dalla mostra CONCREZIONI di Collettivo Instabile Morelli Mazzesi. Fotografia di Gianni Mazzesi.
Oratorio di San Sebastiano, Forlì, 2016
Concrezioni
Installazione dalla mostra CONCREZIONI di Collettivo Instabile Morelli Mazzesi. A sinistra una concrezione, a destra Le Garanzie dell'imperfetto (Yohaku) di Gianni Mazzesi. Fotografia di Gianni Mazzesi.
Oratorio di San Sebastiano, Forlì, 2016
LAND ART
/fòsso/
/fòsso/ è un segno, un confine labile.
/fòsso/ è poroso, come deve esserlo ogni frontiera.
/fòsso/ è scambio ed evoluzione.
/fòsso/ è traccia, percorso e memoria.
Scia ed invito ad entrare nel bosco.
/fòsso/ è un progetto sviluppato per Terrena tracciati di land art nella Bassa Romagna. Ma anche il naturale proseguimento di una mia ricerca personale, naturale evoluzione di #ciclamoro.
/fòsso/
scarti in legno di abete, acrilico rosso, 8 giorni.
Terrena - tracciati di land art in Bassa Romagna, Conselice, 2018
/fòsso/
scarti in legno di abete, acrilico rosso, 8 giorni.
Terrena - tracciati di land art in Bassa Romagna, Conselice, 2018
CICLAMORO
In araldica è un cerchio rosso, isolato. Rotondo e rotondità, memoria e attracco
per antiche galee. Oggi centratura e confine fluido.
Ciclamoro nel tempo diventa colonia per piccole creature del prato. Rifugio e riparo. Luogo per la nascita di nuove colonie di piccoli esseri.
ciclamoro
scarti in legno di abete, mappe e pagine di guide rosse TCI, puzzle, acrilico e smalto, 1 settimana.
Log off#02, Scrittura festival Lugo, Chiostro del Carmine, 2018
ciclamoro
scarti in legno di abete, mappe e pagine di guide rosse TCI, puzzle, acrilico e smalto, 1 settimana.
Log off#02, Scrittura festival Lugo, Chiostro del Carmine, 2018
ciclamoro
scarti in legno di abete, mappe e pagine di guide rosse TCI, puzzle, acrilico e smalto, 1 settimana.
Log off#02, Scrittura festival Lugo, Chiostro del Carmine, 2018
ciclamoro
scarti in legno di abete, mappe e pagine di guide rosse TCI, puzzle, acrilico e smalto, 1 settimana.
Log off#02, Scrittura festival Lugo, Chiostro del Carmine, 2018
COLLAGE, ENGRAVING AND DRAWING
Dance O.P. - A history of prosthesis
Collage. Calcografia e radiografia
2017
ph Gianni Mazzesi
Dance O.P. - A history of prosthesis
Collage. Calcografia e radiografia
2017
ph Gianni Mazzesi
Dance O.P. - A history of prosthesis
Collage. Calcografia e radiografia
2017
ph Gianni Mazzesi
(Questa foto non è mia nonna ) Libera interpretazione di una mela
Collage e disegno a matita. Calcografica e risonanza magnetica, 56x76 cm
2018
Ultimo mese
Frottage e acquerello su carta
2017
TSUKUMOGAMI
l'anima delle cose
Un giorno ho recuperato un registro calcografico usato, riusato e buttato dal cestino del laboratorio di incisione della Scuola Ramenghi di Bagnacavallo. Non so nulla del proprietario, ma il registro racchiude in sè una storia, dettata dalla stratificazione del tempo e degli inchiostri. Ho raccontato la sua storia.
Ho scelto di non buttare due incisioni scartate. E ne ho raccontato l'anima.
In Giappone chiamano "tsukumogami" l'anima delle cose.
Questo è un registro. Perso.
Testo a penna biro su registro calcografico. 50x70 cm. 1 giorno.
2018
Questa è una stampa. Scarto.
Testo a penna biro su stampa calcografica di incisione su plexiglass e matrice collografica in cartone da rilegatoria. 42x65 cm. 4 giorni.
2018
LA SCATOLA DELLE LUCCIOLE
“La luce è sempre uguale ad altra luce.
Poi variò: da luce diventò incerta alba,
… e la speranza ebbe nuova luce”
Pier Paolo Pasolini_La resistenza e la sua luce_1961
Le lucciole rappresentano un nuovo inizio, una rinascita. L’uomo deve confrontarsi con sé stesso e con la natura per avviare quel processo di cambiamento necessario al suo progresso. La curiosità è come un’antenna che ci porta a scoprire le pieghe della realtà. La fantasia e l’immaginario, caratteristiche dell’uomo, ci permettono di inventarne nuove declinazioni.
La scatola delle lucciole. Ravenna
Mappa TCI Ravenna, inserti in carta, terracotta, acrilico.
2013
La scatola delle lucciole
Mappa TCI Venezia/Trieste, inserti in carta del Nepal e calcografia di bulino su rame, terracotta, oro, acrilico.
2016
La scatola delle lucciole. Venezia
Mappa TCI Venezia, inserti in carta del Nepal, terracotta, acrilico.
2014
La scatola delle lucciole
Installazione dalla mostra CONCREZIONI di Collettivo Instabile Morelli Mazzesi, Lumino e fotografia di Gianni Mazzesi.
Oratorio di San Sebastiano, Forlì, 2016
Statement & CV
My artistic research deals with everyday and autobiographical conflicts.
I produce work in a variety of media including drawing, painting and sculpture.
I collect curious stuffs. I change them function to turn them into a new objects with a new sense.
Sometimes I destroy the object for example when I make a plaster cast to produce ceramic copy.
When I start a new art project I try different materials and techniques. The same object can became the
starting point of more works created in different ways: paintings, frottages and collages, plastic assemblies,
photographs, ceramic or plaster sculptures, paper sculptures or land art.
La mia ricerca è basata sulla necessità di indagare i conflitti quotidiani che vivo. Li trasformo in immagini, ritagli o sculture.
Accumulo oggetti e cose dalle forme bizzarre ed evocative, che diventano spunto per approfondire le relazioni familiari che mi coinvolgono.
A volte un oggetto può perdere completamente il proprio significato per assumerne uno nuovo,
oppure diventare inutile per venire sublimato dall’opera stessa diventando pittura.
Spesso ne cambio la funzione mettendolo in relazione con forme e parole per permetterne una lettura di significati diversi.
Mi piace pensare che il mio lavoro contribuisca a ridare dignità a cose dimenticate. Spesso uso questi oggetti
come simulacro per mantenere vivo il ricordo di una persona che ho perso e riempirne il vuoto che mi ha lasciato.
Talvolta uso un approccio ironico nel mio lavoro, quasi irriverente.
All’inizio del processo creativo c’è sempre un momento di attesa, prima di capire come interpretare e tradurre in immagini ciò che voglio comunicare, poi inizia la sperimentazione. E’ in questa fase che scelgo la tecnica per la realizzazione dell’opera,
in relazione al significato finale che questa deve assumere.
Uno stesso oggetto può diventare spunto per più lavori ottenuti con tecniche diverse:
installazione e scultura, pittura e disegno, collage e assemblaggi.
Nella mia ricerca sto intraprendendo un viaggio, durante il quale devo attraversare soglie risolvendone gli enigmi.
Ciò che realizzo ne sono le chiavi, le soluzioni.
Una volta che l’opera è conclusa è anche risolta.
Essa diventa una vera e propria soglia attraversabile da
chiunque la osserva e decida di fruirla.
Vita
She is an italian artist born in Lugo (RA) in 1978.
She gradueted in Engineering and Architecture in 2005 at University Alma Mater Studiorum, Bologna (Italy).
She lives and works in Russi, near Ravenna (Italy).
In 2014 she founded Collettivo Instabile, an independent artistic collective with Gianni Mazzesi.
In 2018 she founded Casa Baldassarri, a new artist run space in Bagnacavallo, Italy.
She collaborates and manages an artist research space with the artistic independent group CRAC.
Exhibitions
2021
Taking apart memories, curated by Sandra Pattin, Francesca Morozzi, Chiasso perduto, Firenze
2020
IOTUNOI, curated by Collettivo Instabile Morelli Mazzesi & CRAC, DART Villa Verlicchi, Lavezzola IT
2019
Welcome to the Machine, curated by Francesca Canfora, Festival della Tecnologia, Politecnico di Torino
COMBAT Prize, Museo Fattori, Livorno
Arte Laguna Prize, curated by Igor Zanti, Nappe dell’Arsenale, Venezia
Paratissima Art Talents, curated by Francesca Canfora, Castello Visconteo, Novara (IT)
2018
Mettersi a nudo, curated by Gabriele Pantaleo and Ludovica Romano, N.I.C.E. Paratissima Torino, Caserma La Marmora
Figure del vuoto, solo show, Chiesa in Albis, Russi, RA
Merzbau Fotografie, curated by Giulia Marchi, Santevincenzi2 Bologna - Art White Night
Love is in the air?, solo show, curated by Collettivo Instabile Morelli Mazzesi, Centro Culturale "Carlo Venturini", Massa Lombarda
2017
#Rivoluzione03, curated by Giulia Marchi, SiFEST Off
Post Places. Dove vanno le lumache, curated by CRAC Arte per ScrittuRA Festival, S. Maria delle Croci Ravenna e Sala delle Pescherie Lugo
Arte Laguna Prize, curated by Igor Zanti, Nappe dell’Arsenale, Venezia
ARTROOMS LONDON (collettivo instabile-Morelli Mazzesi), curated by Le Dame Gallery, Melia White House Hotel London
2016
Traume sind schaume (I sogni sono schiuma), via Mazzini 88 Bagnacavallo, a cura di Galleria Instabile
CONCREZIONI-mapping our differences, Gianni Mazzesi e Maria Giovanna Morelli – Oratorio S. Sebastiano Forlì, a cura di Galleria Instabile
2015
CONCREZIONI, via Mazzini 88 Bagnacavallo, a cura di Galleria Instabile
HeartQuake Wop 2.0 Rigiocati Crevalcore curated by CRAC
Publications
2020 FINE ZINE
2018 OBSzine#7
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